Dr.Laura Sacchelli Psicologa
Laureta in Psicologia clinica esperta di Mindfulness e tecniche psicocorpore.
Laureta in Psicologia clinica esperta di Mindfulness e tecniche psicocorpore.
Laureata in psicologia clinica e iscritta all’albo degli Psicologi con numero 10157.
Specializzanda in Terapia Umanistica e Bioenergetica, ha una formazione in tecniche psico-corporee, meditazione e Mindfulness.
“Nella mia pratica clinica utilizzo un approccio integrato, adattando flessibilmente il mio lavoro alla situazione/problema che porta il paziente.
Non credo nella tecnica giusta e risolutiva ma piuttosto in un processo di scambio, una relazione empatica e costruttiva che permetta di far entrare luce attraverso le fessure delle proprie ferite e contattare il valore delle nostre parti d’ombra.”
“Ma io ho davvero bisogno di uno psicologo?”
Spesso si pensa alla figura dello psicologo come un qualcosa di necessario quando la situazione che stiamo vivendo ha raggiunto un certo livello di “gravità”, come se il fatto di prendere appuntamento per una consulenza indicasse necessariamente che abbiamo un problema grave!
Ammettere di aver bisogno di uno sguardo esterno è sicuramente un passo difficile da compiere, ma un segno di grande maturità, talvolta necessario per ritrovarsi nel caos della propria vita interiore.
Saper riconoscere una fragilità, senza aspettare che la situazione divenga insostenibile non è scontato. Nessuno di noi è abituato a chiedere aiuto.
Viviamo immersi nella società della performance, ci viene chiesto di essere efficaci ed efficienti, di andare avanti nonostante le difficoltà come se l’unica cose importante fosse il fine, l’obbiettivo a tutti i costi!
La figura dello psicologo non nasce soltanto per chi altrimenti non può farcela da solo, per qualcuno di debole o con un problema grave, ma può essere di supporto anche quando sentiamo un equilibrio precario, un bisogno di esprimersi e ritrovare dentro di noi un centro più saldo a cui ancorarsi.
Un percorso psicologico aiuta a prendersi cura di se, a scoprire il proprio funzionamento. E’ un percorso che ci porta necessariamente con lo sguardo all’interno contattando anche quelle parti di noi che custodiamo nascoste, ci riscopriamo esseri fragili dall’immenso potenziale.